sabato, luglio 15, 2006

0802


Un treno che passa veloce
tra le ombre della nostra notte
dove la luna
illumina il pallido paesaggio.

Vite sconosciute,
distratte,
che squarciano il silenzio.
Vite indifferenti
che non potranno,
neanche lontanamente,
immaginare il nostro tiepido respiro,
lì a pochi metri
dai loro respiri,
invece cosi pesanti.

La mia testa sepolta nel tuo seno
e le tue paure
racchiuse in un sogno.

Più distante,
il mare rapisce
la tua ultima lacrima:
immagini di un remoto passato.

Una piccola stufa
riscalda l'aria
ma non le tue paure,
lo ti si legge negl'occhi,
lo si ascolta
dal tuo cuore.

Hai paura.

Mi chiedi se mai qualcuno
potrà farci del male,
hai ancora davanti
la mia figura
che non ti lascia andare via,
faccia da demonio,
residua visione d'incubo.

Ora mi guardi
ti rimetti a dormire,
mentre le mie mani
danzano con le tue
in dolci e infinite carezze.

Per ore ho accarezzato
le tue mani cercando l'origine dei tuoi incubi.

Finalmente sento il tuo respiro calmarsi,
lentamente
mentre accarezzare le tue mani
diventa il mio giaciglio
per una notte.

joey76

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